Dalla mela [di Eva] all’algoritmo
Il nostro sottotitolo, "Dalla mela [di Eva] all’algoritmo" sta ad intendere che il Saggio prende in esame il Rischio, a cui fa da contraltare la Sicurezza, partendo proprio dall’età primitiva fino ai giorni nostri. Dalla lettura del libro, abbastanza scorrevole nonostante sia un saggio tecnico, abbiamo ritrovato informazioni di pubblica conoscenza raccontate però da un punto di vista qualificato, diverso dal comune sentire. Il Saggio, discettando del tema della sicurezza in tutte le sue sfaccettature, ci offre in controluce una più adeguata percezione del rischio. Parliamo di sicurezza del diritto, quindi, ma al contempo di sicurezza nel diritto. Sicurezza informatica e diritto ad “esser lasciato solo” per rispetto della privacy, equilibrio tra l’algoritmo governato dalla democrazia e l’inconoscibilità dell’algoritmo, ruolo del legislatore e abilità interpretative del giudice: sono aspetti che dovremmo conoscere per consentirci un approccio alla sicurezza, e al rischio, dalla giusta angolazione. Sicurezza intesa quindi come diritto di libertà nella consapevolezza che, per quanto evoluta, sarà sempre un passo indietro al [nuovo] Rischio.
Consigliamo la lettura del saggio agli studenti in materie giuridiche e, in particolare, ai consulenti legali esperti in materia di Privacy, ai DPO, agli Amministratori di Sistema e ai responsabili della PA impegnati ad attuare misure di resilienza nell’ambito della cybersicurezza nazionale.
Leggi la recensione di Gabriele Trombetta!